Una sera d'estate del 1992 Cristian, Ettore e Piero Mato si ritrovano in piazza a Sovizzo.
Era tardi, tipo verso mezzanotte, e non si sapeva cosa fare e dove andare.
I genitori di Cristian erano andati in vacanza e i 3 giovani non ancora maggiorenni decidono di finire la serata a casa sua.
Casa libera, sigarette, alcolici e chi ne ha più ne metta.... “e cosa cosa facciamo?”
Cristian ed Ettore erano appassionati di musica, entrambi DJ, tutti e 2 con attrezzature per fare musica.
Piero si addormenta sul divano prima che iniziassimo a registrare e visto che sarebbe partito per il servizio militare dopo pochi giorni, I 2 superstiti decisero di registrargli una “cassettina” ricordo.
Batteria elettronica portatile, 2 tastiere da 4 soldi e via, si registra....senza testi, senza basi preparate...solo improvvisazione, cazzate e tanto alcool.
Nasce così Radiosboro1... Negli anni successivi la compagnia di Sovizzo chiese di continuare l'esperimento, visto che in qualche modo era piaciuto e lo trovavano divertente.
E fu così che nacquero anche Radiosboro 2, 3 e 4.
Foto 1: Lo studio di registrazione casalingo dove verrà registrato Radiosboro 1